Continua con entusiasmo e curiosità “Ceci n’est pas” il progetto di narrazione visiva municipale, promosso da Domus de Luna e dall’Exmè, attraverso l’utilizzo della fotocamera del telefono, a cura di Enrico Lixia con la direzione di Marco Santaniello.
Un viaggio simbolico, iniziato il 25 settembre, di matrice surrealista, partito proprio dall’Exmè e che vede protagonisti ragazzi e ragazze del quartiere di Santa Teresa, artisti, fotografi professionisti e amatoriali. L’obiettivo è quello di “perdersi” tra le strade della città e immortalare gli scorci, le cose che più catturano la propria attenzione, curiosità, sensibilità estetica ed emotiva.
Un racconto corale attraverso le immagini per comunicare una storia dinamica fatta di riflessioni e dialogo con il sostrato urbano e umano della città. Ogni residenza artistica ha la durata di 24 ore e viene svolta una volta al mese fino a giugno 2024.
Il punto di partenza è l’Exmè, quello di arrivo, dopo il “girovagare”, è il teatro Dante. Questo viaggio attraverso le immagini sarà fissato, a conclusione del progetto, in una pubblicazione cartacea a testimonianza della collettiva fatta di sguardi, prospettive ma soprattutto di condivisone e crescita individuale e collettiva.